
Il gruppo, fondato a Firenze nel 1966 da Andrea Branzi, Gilberto Corretti, Paolo Deganello e Massimo Morozzi, ai quali si aggiunsero nel 1968 Dario e Lucia Bartolini, è una delle voci più autorevoli dell’intero movimento dell’architettura radicale. Insieme a Superstudio, nel dicembre 1966 organizzano la mostra Superarchitettura, in cui gli oggetti e i prototipi di mobili denunciano una forte influenza dell’iconografia del pop inglese. Del 1968 è invece la partecipazione alla XIV Triennale con il progetto Centro di Cospirazione Eclettica, del 1972 la partecipazione alla mostra Italy: The New Domestic Landscape al MoMA di New York, e del 1973 la fondazione della Global Tools insieme ai principali esponenti dell’area radicale. Tra il 1966 e il 1973 realizzano per la Poltronova alcuni mobili di sapore provocatorio che aprono la stagione del nuovo design: divani Superonda e Safari 1966/67, lume Sanremo 1968 e poltrona Mies 1969. Del 1968 è la serie dei Gazebo, pubblicati sul primo numero della rivista Pianeta Fresco di Ettore Sottsass jr., in cui il linguaggio pop viene abbandonato per lasciare posto ad operazioni compositive elementari iniziando un processo essenzialmente teorico di ripensamento sul ruolo disciplinare e culturale dell’architettura in rapporto alla realtà. Parallelamente al lavoro sperimentale nel campo del design, gli Archizoom conducono una ricerca sulla città, l’ambiente e la cultura di massa che culmina nel grande progetto della No—Stop City, un modello di urbanizzazione globale che è la rappresentazione simbolica della condizione di degrado della metropoli moderna, in cui il design diviene strumento progettuale fondamentale per modificare la qualità della vita e del territorio. In questo ambito si colloca anche la ricerca sul Dressing Design [1971—1973], la creazione di capi d’abbigliamento come esperienza di progettazione urbana. Il lavoro di ricerca teorica degli Archizoom ha in buona parte impostato e indirizzato molte delle tematiche del radicale. In particolare i saggi e le Radical Notes di Branzi su Casabella rimangono fondamentali per la comprensione del periodo e del dibattito e delle esperienze di quegli anni. Il gruppo si scioglierà nel 1974.
Products ►►► Mies / Sanremo / Superonda / Tizio Caio Sempronio